STORIA
Città etrusca, fu un florido Municipio romano con il nome di “Augusta Perusia”. Dopo la caduta dell’Impero subì le vicende delle invasioni barbariche e fu distrutta dai Goti di Totila (547 d.C.). Conquistata dai Bizantini, divenne uno dei capisaldi del loro dominio contro l’espansione del Ducato Longobardo di Spoleto.
Perugia restò bizantina fino all’VIII secolo quando passò sotto il potere ecclesiastico e, quando nell’anno Mille si costituì in libero Comune, restò alleata del Papato. Nel XIV secolo l’amicizia con la Chiesa di Roma si deteriorò irrimediabilmente quando Perugia distrusse Foligno, alleata del Papa: da quel periodo la storia di Perugia è tutto un susseguirsi di lotte intestine, congiure, tradimenti e guerre fino a quando, con Papa Paolo III (1531), il controllo della Chiesa divenne definitivo.
Da quel momento Perugia venne di fatto privata di ogni libertà e autonomia e tutti i tentativi di ribellarsi al potere pontificio vennero puniti con nuove stragi e distruzioni, finché nel1860 fu unita al Regno d’Italia.
ARTE E CULTURA
Perugia dispone di un immenso patrimonio artistico e culturale. In ogni angolo e piazza della città si possono ammirare monumenti che testimoniano secoli di storia, arte e cultura. A cominciare dall’Arco Etrusco o Arco di Augusto, porta monumentale dell’antica cinta muraria etrusca poi restaurato in epoca romana, il Pozzo Etrusco e Porta Marzia, seconda porta monumentale etrusca, inglobata nella fronte del bastione della Rocca Paolina, fortezza fatta erigere da Papa Paolo III nel 1540.
Su Piazza IV Novembre, una delle più belle d’Italia, si affacciano il palazzo dei Priori, elegante edificio gotico che ospita la Galleria Nazionale dell’Umbria in cui sono custoditi capolavori assoluti dell’arte italiana dal Medioevo al XVIII secolo di Piero della Francesca, Benozzo Gozzoli, Beato Angelico, Pinturicchio, il Perugino. Notevoli anche la sala dei Notari, il Collegio del Cambio, antica sede dei cambiavalute (corporazione di arti e mestieri di Perugia), dove è possibile ammirare il prestigioso ciclo pittorico del Perugino e la cappella di San Giovanni Battista con affreschi del XVI secolo, il Collegio della Mercanzia, la cattedrale di San Lorenzo con annesso il Museo del Capitolo e la stupenda Fontana Maggiore duecentesca di Fra Bevignate da Perugia con bassorilievi di Nicola e Giovanni Pisano.
Interessanti il palazzo del Capitano del Popolo e il palazzo della Vecchia Università, oggi sede del palazzo di Giustizia, palazzo Donini e palazzo Cesaroni, rispettivamente sedi della Giunta Regionale e del Consiglio Regionale dell’Umbria, il palazzo della Provincia (1870) in stile lombardo e palazzo della Penna, sede espositiva di collezioni permanenti e mostre temporanee. Notevoli il teatro comunale Morlacchi (1788) e palazzo Gallenga- Stuart (1754), sede dell’Università per Stranieri.
Molti gli edifici religiosi degni di nota: l’abbazia di San Pietro, con uno splendido chiostro, la chiesa di San Domenico, cui è annesso il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, ricco di reperti umbri, etruschi e romani, il tempio di san Michele Arcangelo a pianta circolare, il complesso di San Francesco al Prato con l’ex chiesa e l’oratorio di San Bernardino e la chiesa di San Filippo Neri, la chiesa di San Severo con l’affresco “Trinità e Santi”, in parte di Raffaello e del Perugino, la chiesa di Santa Maria Nuova con coro ligneo ed organo del 1584, la chiesa di Sant’Ercolano e la chiesa di San Bevignate (XIII secolo).
Ancora in città meritano una visita l’orto Botanico e l’orto Medievale, situati presso l’abbazia di San Pietro, mentre nei dintorni si segnalano l’Ipogeo dei Volumni (II sec. a.C.) a Ponte San Giovanni e la tomba e gli affreschi del Perugino a Fontignano.
Fonte: Regione Umbria